Lo scorso anno il bel cammino dei rossoblu nella competizione cantonale si interruppe un po’ bruscamente ai 1/4 di finale quando complici anche diverse assenze nella formazione di Damiano Meroni, il Moderna espugnò di misura il Riva IV.
Più di qualche tifoso credeva in un’impresa che sarebbe stata storica ma che oggettivamente era difficile da portare a casa.
Un anno dopo, il Chiasso ha probabilmente la Coppa Ticino come uno degli obiettivi mai sbandierati ma in cui deve credere assolutamente considerando la rosa a disposizione dell’allenatore e l’esperienza maturata la scorsa stagione da parte dei più giovani.
Il primo ostacolo è di quelli ostici a dimostrazione dei risultati ottenuti dal Rapid in questo scorcio di campionato dove i 10 punti conquistati permettono a mister Vanini di coabitare in cima ala classifica assieme a Chiasso, Coldrerio e Cademario.
Un’avversario sì difficile ma di quelli che si devono battere anche in ottica campionato, lanciando un segnale chiaro sulle reali intenzioni di questo Chiasso.
Un eliminazione precoce potrebbe per contro portare a nervosismo e conseguente mancanza di serenità per il proseguo della stagione.