Un Chiasso mai così in difficoltà
Il pareggio casalingo di venerdì sera ha una volta di più messo a nudo tutti i problemi di una squadra che fin ora non ha mai convinto, aprendo di fatto una piccola crisi che si spera passeggera. Da quando la squadra è tornata in campo durante l’estate 2023, non aveva infatti mai mancato la vittoria per due partite consecutive.
Le difficoltà mostrate nelle prime uscite stagionali, continuano a influenzare il cammino del Chiasso. Il gol di Tino allo scadere contro il Vacallo oppure il pareggio nei recuperi di Breganzona hanno solo rinviato il “punto di rottura”. Non si può continuare a speculare sul fatto che le avversarie dirette si mangino punti a vicenda: occorre in primis tornare a vincere per poi infilare il classico filotto che permetta di ricominciare a giocare con tranquillità.
Il pubblico rossoblu ha fin qui fatto la propria parte. Ha rinnovato in parte la fiducia alla dirigenza a suon di abbonamenti e non ha mai lasciato sola la squadra ad immagine e somiglianza dei 300 spettatori accorsi al Riva IV contro un avversario che solitamente non richiama le grandi folle in un venerdì sera piovoso, fresco e umido.
La partita è stata deludente e la squadra si è mostrata una volta di più fragile.
Una compagine la nostra che probabilmente è forte se presa nei singoli ma che ancora una volta si è dimostrata disunita al cospetto di un avversario più debole ma affiatato; e non è la prima volta che questo emerge.
Le occasioni mancate ora si moltiplicano e in 9 partite sono più i pareggi e le sconfitte che non le vittorie. Due gol (di due difensori) negli ultimi 180 minuti sono la conferma, se ce ne fosse bisogno, che qualcosa non va.
Un dato che cozza sensibilmente con i proclami della vigilia e con le logiche aspettative di una piazza che inizia giustamente a spazientirsi.
Invertire la rotta immediatamente è fondamentale perchè ora, il blasone, le parole e tutto il resto non conta più. Conta solo vincere prima che sia troppo tardi.
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